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CasaranoCasarano dista dal capoluogo salentino 46 Km. L'economia cittadina si basa soprattutto sull'industria calzaturiera, ma anche l'agricoltura da sempre è fonte d guadagno per gli abitanti del luogo; notevole è, infatti, la produzione di olio e di vino. Con la caduta dell'impero romano, cominciarono ad arrivare a Casarano, i Goti, i Visigoti, popolazioni barbare in generale, i Normanni, gli Svevi, gli Angioini, i Turchi, i Veneziani. Verso il 1500, la popolazione, abbandonò il luogo originario dove era sorto il primo nucleo della cittadina per spostarsi un po' più a nord, su una vicina collina, dove, dietro la spinta di nuovi 'feudatari' provenienti da Napoli, si cominciò a costruire la nuova cittadina: il vecchio nucleo abitativo prese il nome di Casaranello (la piccola Casarano), nella quale è presente la bella Chiesetta di Santa Maria della Croce (anche conosciuta come Chiesa di Casaranello o Chiesa dell'antico cimitero, dato che, sul retro della chiesa sorgeva il vecchio cimitero cittadino). E' una preziosa testimonianza di chiesa paleocristiana con mosaici risalenti al V secolo d.C.
E' divisa
in tra navate divise da sei pilastri, tre per lato. Le navate laterali
più basse vennero aggiunte nel secolo XIV. |